Introduzione
Vicenza e provincia custodiscono un immenso patrimonio architettonico, racchiuso nelle splendide ville venete dell’epoca rinascimentale e barocca, che hanno reso celebre questo angolo di Veneto in tutto il mondo. Un vero trionfo di arte, storia e bellezza, non solo frutto del genio creativo di Andrea Palladio ma anche di tanti altri virtuosi architetti.
Dal centro urbano alla campagna circostante, Viart ha selezionato tre itinerari per visitare alcune delle più affascinanti ville venete a Vicenza, aperte al pubblico, palladiane e non.
- Ville venete nel cuore di Vicenza
- Ville venete nell’alto vicentino
- Ville venete nell’alto vicentino
- Viart: alla scoperta delle ville vicentine
Ville venete nel cuore di Vicenza
Il nostro percorso inizia dal centro della città per poi estendersi alla scoperta della provincia.
Tappa 1: Villa La Rotonda (Vicenza)
La massima espressione del genio palladiano: eretta nel 1570 per il nobile Paolo Almerico, incarna l’ideale di dimora signorile integrata all’ambiente circostante, di costruzione neoclassica e ispirata agli antichi templi romani. Dichiarata patrimonio UNESCO, la villa è considerata un modello talmente perfetto da essere imitata in molte parti del mondo.
Tappa 2: Villa Valmarana ai Nani (Vicenza)
Il nome deriva da una romantica leggenda sulle statue di nani che ne ornano i giardini, ma l’attrattiva principale sono gli straordinari affreschi di Giambattista e Giandomenico Tiepolo: veri e propri capolavori del Settecento che abbracciano temi epici e mitologici.
Tappa 3: Villa Ghislanzoni Curti (Bertesina)
La costruzione di questa villa, iniziata nel 1570, fu radicalmente rivoluzionata nel 1764, per diventare infine un perfetto esempio di residenza settecentesca in stile pre-neoclassico, immersa in un parco secolare e arricchita da una vasta serie di statue dell’epoca.
Tappa 4: Villa Trissino (loc. Cricoli)
Non sarà una villa palladiana, ma è uno dei luoghi d’origine del celebre architetto: qui, nel 1530, il giovane Andrea Palladio (all’epoca Andrea Di Pietro) incontrò il suo mentore Giangiorgio Trissino, che ne plasmò il talento introducendolo allo stile neoclassico.
Questo itinerario è percorribile sia in auto che in bici: scopri la mappa delle ville a Vicenza.
Ville venete nell’alto vicentino
L’alto vicentino custodisce altre prestigiose ville venete, immerse in paesaggi incantevoli.
Tappa 5: Villa Trissino Marzotto (Trissino)
Un complesso monumentale riportato all’antico splendore dopo i danni bellici: la villa è divisa in due grandi dimore, dotate di magnifici giardini all’inglese e all’italiana, ampi viali e sontuose gradinate, bacini d’acqua e centinaia di statue barocche di Marinali e Cassetti.
Tappa 6: Villa Da Schio (Castelgomberto)
Dimora della nobile famiglia Piovene, la villa incanta con il tipico stile veneto del cortile colonnato interno, delle barchesse laterali e della cappella privata. Il parco è un trionfo di architettura verde, con 35 statue mitologiche in marmo e un delizioso giardino all’italiana.
Tappa 7: Villa Caldogno (Caldogno)
Capolavoro di Andrea Palladio del 1570, la maestosa facciata principale ospita tre grandi archi incorniciati da bugne e una scala a padiglione. Una curiosità è rappresentata dal bunker sotterraneo cementato, costruito dal comando tedesco nel 1944 e tuttora visitabile.
Tappa 8: Villa Piovene Porto Godi (Lonedo)
Progetto attribuito al Palladio e frutto di almeno tre campagne di lavori, la villa rappresenta un progetto concorrente alla vicinissima Villa Godi Malinverni. Offre un parco all’inglese di gusto romantico, dei secolari cedri del Libano e un oratorio di San Girolamo del 1496.
Tappa 9: Villa Morosini Cappello (Cartigliano)
Con la seicentesca casa padronale e le due barchesse cinquecentesche, superstiti di una villa preesistente, oggi la villa costituisce la sede comunale. Altra curiosità: nel cortile antistante si tenne la cerimonia di scioglimento della Brigata Estense nel 1863.
Il tour prevede poco più di un’ora di guida: scopri la mappa delle ville nell’alto vicentino.
Ville venete nell’alto vicentino
Anche il territorio del basso vicentino offre alcuni dei più affascinanti esempi di ville venete.
Tappa 10: Villa Montruglio (Barbarano Mossano)
Questa villa si erge maestosa tra i Colli Berici e i Colli Euganei, su progetto di Antonio Pizzocaro nel 1680 e su rielaborazione di Francesco Muttoni nel 1700. La dimora si contraddistingue per la barchessa in stile palladiano e le sculture che ornano la facciata.
Tappa 11: Villa Repeta (Campiglia dei Berici)
L’originaria villa palladiana andò distrutta da un incendio tra il 1640 e il 1672, prima della sua ricostruzione seicentesca; Andrea Palladio progettò la dimora nel 1560 per la famiglia Repeta, all’epoca una delle grandi protagoniste della vita civile vicentina del Cinquecento.
Tappa 12: Villa Saraceno (Finale di Agugliaro)
Progettata dal Palladio intorno al 1548, oggi Villa Saraceno è di proprietà della fondazione britannica The Landmark Trust, che ne ha curato il recente restauro: la fondazione offre la possibilità di soggiornare in questa autentica villa palladiana, patrimonio dell’UNESCO.
Tappa 13: Villa Pojana (Pojana Maggiore)
Singolare concezione di Andrea Palladio che si distingue per le differenze tra il progetto originale e l’esecuzione finale: dichiarata patrimonio UNESCO, la villa vanta pregevoli affreschi e stucchi al suo interno, oltre ad un innovativo percorso multimediale.
Tappa 14: Villa Pisani (Bagnolo di Lonigo)
Altra opera del Palladio, commissionata dai fratelli Pisani di Venezia nel 1542: pur incompleta del cortile a porticati, l’edificio patrimonio UNESCO si impone per la maestosità del salone centrale affrescato, dominando un vasto parco sulle rive del fiume Guà.
Il percorso richiede circa un’ora di auto: scopri la mappa delle ville del basso vicentino.
Viart: alla scoperta delle ville vicentine
Vicenza custodisce alcune tra le più celebri ville dell’architettura veneta: attraverso diverse proposte turistiche ed enogastronomiche, Viart ti porta a scoprire da vicino queste meraviglie architettoniche palladiane e non solo, per coglierne ogni minimo dettaglio.
A partire dal pic-nic di primavera in Villa Ghislanzoni Curti: un’occasione imperdibile per farsi conquistare dalla bellezza senza tempo delle ville venete e immergersi nell’atmosfera magica di un passato illustre. Scopri tutti i nostri eventi a Vicenza e provincia!