Ponte di Bassano del Grappa

Costruito nel 1209, fu più volte distrutto dalle piene del Fiume Brenta e dalle guerre che hanno coinvolto la città: tuttavia il Ponte è sopravvissuto fino ad oggi, grazie soprattutto ai numerosi restauri. La struttura con cui si presenta ai giorni nostri deriva da un modello presentato nel 1569 da Andrea Palladio: un ponte a sbalzo in legno lungo più di 58 metri.

Bassano del Grappa è da sempre uno dei poli artistici e culturali più rinomati della provincia: un esempio virtuoso dell’artigianato italiano, una città ricca di storia, monumenti e musei. Gli stili architettonici maggiormente presenti negli edifici all’interno delle mura si amalgamano in un armonioso contrasto tra il medievale, il rinascimentale ed il barocco veneziano, stili che rendono Bassano un luogo magico.

Questa città ha avuto, inoltre, un ruolo fondamentale durante gli avvenimenti della Prima e Seconda Guerra Mondiale.

Poco distante dal Ponte Vecchio e dalla Rocca medievale di Bassano, adagiata sulle sponde del Brenta si trova Villa Ca’Erizzo. Durante la Prima Guerra Mondiale, questa diventò sede di una combriccola di giovani intellettuali, tra cui presenziava anche il celebre scrittore Ernest Hemingway. Oggi la villa è sede del Museo Hemingway e della Grande Guerra, un tributo allo scrittore e un memoriale della presenza degli Stati Uniti in Italia durante la Grande Guerra.

E non finisce qui: Bassano è grande tradizione artigianale non solo per le penne e per la carta, ma anche – e soprattutto – per la grappa!